IL PROGETTO
È un progetto ideato e organizzato da Agis Puglia e Basilicata, sostenuto dal Piano Nazionale Cinema per la Scuola MIC-MIUR, con il coinvolgimento dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi - GET ed in partnership con la USR Puglia.
La IV edizione è proposta dalla Associazione Nazionale Esercenti Cinema Puglia e Basilicata, associazione di categoria delle sale cinematografiche, ente giuridico autonomo aderente ad Agis Puglia e Basilicata e si estende sulle regioni di Puglia e Basilicata durante l’anno scolastico 24/25.
Il progetto BAMPCINEMA manterrà la mission di costruire il progetto ad anello. Il flusso di conoscenza partirà dai formatori fino ai docenti e studenti e viceversa.
La pellicola si avvolgerà idealmente tra i due mari: l’onda del nostro mare di cinema partirà dal punto più a nord del Foggiano, per arrivare nel Salento e nelle province di Potenza e Matera.
Si partirà dalla formazione dei docenti con 5 moduli formativi in presenza, per chiudersi sul pubblico degli studenti che si iscriveranno al laboratorio di scrittura propedeutico al contest, passando attraverso gli esercenti cinematografici nel corso della rassegna...
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BAMPCINEMA 2024
Scatti momentanei
Sono tempi duri per il nostro settore. Assistiamo pressoché quotidianamente alla chiusura di sale nei nostri territori e in tutta Italia, ecco perché necessario e improcrastinabile diventa il sostegno delle istituzioni alle attività dei “cinema italiani” non solo a quelle del “cinema italiano”. Da parte nostra continueremo a lanciare il cuore oltre l’ostacolo per impedire che un settore determinante nella crescita della società come il nostro, possa soffrire ulteriormente, e Bamp si colloca alla perfezione in questa direzione.
Buon Bamp Cinema a tutti!
Vicepresidente nazionale Anec, Presidente Agis e Anec di Puglia e Basilicata, responsabile scientifico del progetto Bamp
Questa edizione di Bamp avrà come di consueto il suo punto di forza nell’attività laboratoriale di formazione indirizzata ai docenti che poi trasferiranno ai loro ragazzi le conoscenze acquisite. Grande novità di questa edizione è che gli studenti avranno poi la possibilità di partecipare ai laboratori di scrittura cinematografica con gli esperti del DAMS dell’Università di Bari, propedeutici al contest per la realizzazione dei cortometraggi che declineranno i temi dell’amicizia e della solidarietà. Dodici sono i bei film che compongono la rassegna di Bamp. Un altro bel traguardo è che quest’anno per la prima volta Bamp coinvolge anche gli alunni delle scuole primarie perché è sin dall’infanzia che bisogna educare all’arte cinematografica. Noi da quattro anni ci stiamo provando con questo progetto che ha ottenuto già ottimi risultati e siamo convinti che continuerà su questo percorso.
Francesca Rossini
Segretario Agis Puglia e Basilicata e coordinatrice del progetto Bamp
Diversi progetti destinati alle scuole, organizzati sul vasto territorio regionale, nel tempo si sono strutturati attraverso il consolidamento delle competenze manageriali degli organizzatori, una attenzione mediatica rafforzata dalle campagne social e un rinnovato senso di partecipazione da parte del pubblico organizzato che ha sempre più accolto favorevolmente l’idea di vivere l’esperienza cinematografica proposta. Parliamo soprattutto del coinvolgimento attivo di bambini e ragazzi all’interno di manifestazioni cinematografiche non solo in qualità di spettatori destinatari di specifiche sezioni in programmazione, ma anche in veste di partecipanti a laboratori o stagisti.
Le iniziative di audience development organizzate sui territori sono state potenziate, inoltre, dalla moltiplicazione delle possibilità di finanziamento per progetti educativi e formativi nell’ambito della film literacy come quelle previste dal Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le istituzioni come l’Anec, beneficiando di tali risorse, hanno creato iniziative progettuali che appaiono strumenti efficaci in grado di contribuire alla sostenibilità delle comunità ospitanti, soprattutto favorendone l’elevazione culturale e sociale. In questo senso si evidenzia il loro valore civico che consiste nello sviluppare quello che – con Bordieu – possiamo chiamare il “capitale culturale” di una comunità. Molte delle manifestazioni organizzate prevedono formule pedagogiche che hanno esplicitamente l’obiettivo di educare gli spettatori – soprattutto quelli più giovani – alla visione e – cosa ancor più rilevante e auspicabile – di accrescerne il background socio- culturale.
Prof.ssa Angela Bianca Saponari
Docente di Storia del cinema DAMS – Università degli Studi di Bari
Da molti anni il mondo del cinema ha rivolto la propria attenzione alla scuola: con la legge 14 novembre 2016, n. 220, infatti, anticipata anche dalla legge n. 107/2015, l’educazione all’immagine è arrivata sui banchi di scuola e il cinema e l’audiovisivo sono entrati di diritto nella programmazione scolastica, quali discipline specifiche in grado di contrastare l’analfabetismo iconico, al fine di educare un pubblico critico e consapevole.
“Insegnare cinema” nelle scuole non vuol dire però “far vedere un film”, utilizzandolo magari in modo strumentale per supportare gli studenti nell’approccio alle tradizionali discipline (si pensi alla Storia e alle Letterature), perché il cinema – come tutti i saperi fondati – possiede uno statuto disciplinare, un oggetto di studio, un linguaggio, un metodo di ricerca, insomma un proprio “occhiale interpretativo” della realtà, che fanno anche della “settima arte” uno strumento utilissimo per comprendere il nostro tempo. Più in generale, l’inclusione della media literacy e della educazione all’immagine nel nostro sistema scolastico dovrà prevedere – come già sta avvenendo – percorsi formativi adeguati, nonché la formazione degli operatori, indispensabile per utilizzare strumenti di analisi e di riflessione anche complessi. Fruizione, finalizzata a formare uno spettatore in grado di porsi in maniera critica di fronte al testo audiovisivo da un lato, e produzione, ovvero verifica sul campo delle conoscenze teoriche acquisite dall’altro, mi sembrano le linee direttrici di questo intervento didattico, senza mai dimenticare la loro funzionalità rispetto al PTOF del singolo istituto.
La IV edizione di “BampCinema – Un solo frame dall’Adriatico allo Jonio” – come del resto le precedenti – è un contest che si muove in questa direzione virtuosa, quella appunto della formazione adeguata e della fruizione consapevole.
L’impianto progettuale, ideato e coordinato dall’AGIS di Puglia e Basilicata, in partnership con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, grazie al protocollo d’intesa rinnovato nell’aprile 2022, è realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola e in riferimento al Bando denominato Il Cinema e l’Audiovisivo a Scuola-Progetti di rilevanza territoriale, destinato agli enti di settore impegnati nella promozione della cultura cinematografica e dell’educazione all’immagine.
L’iniziativa si rivolge agli studenti e ai docenti delle scuole di Puglia e di Basilicata e si avvale, altresì, dell’intervento dei formatori dell’Accademia del Cinema dei Ragazzi di Enziteto coop. GET, della collaborazione scientifica dell’Università degli Studi di Bari (dip. DiRIUM, Corso di laurea in DAMS) e della collaborazione dello staff dell’ANEC di Puglia e di Basilicata.
Come per le precedenti edizioni, si prevede un percorso formativo ad anello e un ricco programma di attività: formazione dei docenti attraverso moduli specifici, a cura degli operatori dell’Accademia del Cinema Ragazzi; successiva formazione “a cascata” degli studenti, con proiezioni nelle sale cinematografiche coinvolte, guidate da esperti; due masterclass di professionisti del settore, laboratori interattivi di scrittura cinematografica rivolti agli studenti e produzione di cortometraggi.
Per la prima volta saranno anche previste attività didattico laboratoriali di analisi filmica rivolte agli alunni delle scuole Primarie.
I temi individuati per questa edizione, “Cinema e Adolescenza”, “Cinema e Pari Opportunità”, “Cinema e Sostenibilità Ambientale”, rappresentano un’occasione, per gli studenti, per riflettere – attraverso un codice comunicativo universale – sulle importanti questioni del mondo contemporaneo.
Giuseppe Silipo
Direttore Generale USR Puglia
Direttore Generale USR Basilicata